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PIETRO LISTA
MOMENTI ECCEDENTI
 da martedì 22 giugno h18 
​
a cura di Vincenzo Restelli
Comunicato stampa
Martedì 22 giugno, ore 18:00, con la mostra di Pietro Lista “Momenti eccedenti”, si inaugura a Napoli il nuovo progetto per l’arte contemporanea “31 e 55 in formā” nato dalla collaborazione tra la libreria-editrice Dante & Descartes e lo spazio Anywhere Art Company, posti nella centrale Via Mezzocannone. L’iniziativa culturale è l’incontro e il dialogo tra arti visive, letteratura e arti performative coinvolgendo periodicamente artisti, scrittori e poeti invitati a interpretare l’identità dei due luoghi - la vetrina su strada della libreria-editrice (civico 55) e le stanze dello studio di architettura (civico 31, quinto piano).
Le opere realizzate per l’occasione da Pietro Lista fanno riferimento al ciclo “Gabbie” e a quello “Morandiane” e saranno visibili fino al 3 settembre dalle ore 10:00 alle ore 19:00 (lunedì - sabato) alla libreria Dante & Descartes e su appuntamento presso Anywhere Art Company.
Pietro Lista torna a Napoli con delle opere inedite (una scultura, sette tecniche miste su carta e un multiplo in 20 esemplari), dopo circa dieci anni allorquando tenne nel 2012 una mostra personale presso The Apartment.
L’artista di origini umbre e campano di adozione, è vicino negli anni ’60 e ’70 all’esperienza linguistica dell’Arte Povera (partecipa alla mostra "Arte povera più Azioni povere” a cura di Germano Celant) e all’uso del corpo - proprio del teatro e della performance (fonda il Gruppo Teatrale Artaud) - per poi abbracciare gradualmente la materia della pittura, una pittura “imperfetta e sporca” secondo una sua definizione, che non scorda l’essenzialità dei linguaggi precedenti.
Pietro Lista ha esposto in musei e gallerie in Italia e all’estero ed è stato presente, tra le altre, alla “VIII Biennale di Parigi", alla "X Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma" e alla "54° Esposizione Internazionale d'Arte Biennale di Venezia". L’opera degl’anni ’70 “Croce”, dal 2017, è parte della collezione permanente del Madre – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli. Della sua opera hanno scritto Renato Barilli, Achille Bonito Oliva, Giulio Carlo Argan, Enrico Crispolti, Germano Celant, Filiberto Menna, Gillo Dorfles, Vittorio Sgarbi, Angelo Trimarco, Nello Ponente, Michele Bonuomo.
 

Pietro Lista, “Momenti  eccedenti”,
a cura di  Vincenzo Restelli
Opening  martedì  22 giugno
ore  18:00 –  Libreria  Dante  &  Descartes , via Mezzocannone, 55, Napoli
ore  19:00 –  Anywhere  Art  Company, via  Mezzocannone, 31,  5° piano, Napoli

Libreria  Dante  &  Descartes  –  lunedì / sabato  ore 10:00 / 19:00
–  tel.  081 551 53 68
Anywhere  Art  Company  –  lunedì / sabato  su  appuntamento  
–   cel.  329 36 62 095
Email: 
31e55in-forma@libero.it     
anywhere.artcompany@virgilio.it     
raimondodimaio@libero.it
Blog: 
anywhereartcompany.com/blog-31-e-55
Da martedì 22 giugno Pietro Lista "Momenti eccedenti"
  •  31 e 55  in formā​
  •  Dante & Descartes 
  • Anywhere
  • Artisti
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L’incontro tra la libreria Dante & Descartes di Raimondo Di Maio e lo spazio Anywhere Art Company di Armando Minopoli, ubicati nel centro storico di Napoli lungo via Mezzocannone, nasce per promuovere la cultura nelle sue diverse espressioni – dalle arti visive alla letteratura e alle arti performative – coinvolgendo artisti noti ed emergenti nel panorama contemporaneo, invitati periodicamente a interpretare, simultaneamente, secondo la propria cifra stilistica l’identità dei due luoghi – la vetrina su strada della libreria casa editrice (civico 55) e le stanze dello studio di architettura (civico 31, quinto piano). L’iniziativa, come suggerisce il calembour, vuole “informare” di eventi, che si svolgeranno in un clima sobrio e conviviale, per un dialogo a più voci, tra confronto multiforme e contaminazione, tra analogie e dissonanze, che riguarda scrittura e di-segno, parole e figure, e per estensione la “forma” nel significato, di derivazione latina, più ampio e profondo.
Due librerie (Via Mezzocannone 55 e Piazza del Gesù Nuovo 14, entrambe a Napoli) animate da una passione: vendere libri. Antichi, rari, esauriti, nuovi, universitari… In questo tempo di consumismo e di menzogne, di supermercati impersonali e virtuali anche per i libri, le librerie vanno perdendo la propria identità. Dal fondo della città, noi continuiamo la tradizione, inattuale ma opportuna, degli antichi librai. Mediatori e distributori del piacere della conoscenza.
Anywhere nasce a Napoli nel 2014. Il nome, puramente indicativo, interpreta simbolicamente una delle caratteristiche sostanziali dell’arte: quel suo esserci senza un dove, in ogni luogo e di là da esso. Anywhere vuole essere un'area per l'approfondimento delle pratiche culturali, con particolare attenzione all'incontro tra i linguaggi, azionata e favorita dal contributo multiforme dei soggetti via via coinvolti. Il lavoro di questi anni ha generato relazioni con importanti istituzioni cittadine, su tutte, l'Università degli Studi "Federico II" e la Biblioteca Nazionale. Armando Minopoli, fondatore di Anywhere, è architetto e svolge attività professionale in ambito privato e nel settore degli allestimenti museali.
Pietro lista
Foto
PIETRO LISTA nasce a Castiglione del Lago (PG) nel 1941 e nel 1954 si trasferisce in Campania dove studia all'Accademia di Belle Arti di Napoli col pittore futurista Emilio Notte. Inizia ad esporre negli anni sessanta e una delle prime mostre (Galleria del Cine Club, Napoli) lo vede impegnato su invito di Giulio Carlo Argan. Nel 1968 partecipa, presso gli Antichi Arsenali di Amalfi alla mostra "Arte povera più Azioni povere" organizzata da Marcello e Lia Rumma, uno degli eventi costitutivi del movimento poverista riunitosi intorno al curatore Germano Celant. Degli stessi anni sono le mostre presso il Palazzo dei Diamanti a Ferrara e a Napoli alla Modern Art Agency e al Palazzo Reale.
Negli anni '70 è presente alla "VIII Biennale di Parigi", alla "X Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma" e al "Premio Michetti" presso la Fondazione omonima di Francavilla al Mare. Nel 1983 espone da Trans/Form a Parigi e alla Galerie K di Tokyo, mentre all'inizio degli anni '90 fonda, a Paestum, il Museo dei Materiali Minimi d'Arte Contemporanea e realizza una scultura permanente per l'Università degli Studi di Salerno, a Fisciano. 
Nel 2000 espone a Barcellona presso la Galeria d'art 33 (
"Interni", a cura di Gillo Dorfles) ed a Milano presso l'Archivio di Stato di Palazzo del Senato.
Nel 2011 è invitato da Vittorio Sgarbi al Padiglione Italia della "54° Esposizione Internazionale d'Arte Biennale di Venezia", l'anno successivo espone "Nero di Marte 44", a Napoli, presso la Galleria The Apartment e nel 2016 allestisce la mostra "Hoc opus fecit... Pietro Lista", con oltre cinquanta opere, presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano.
Recentemente ha tenuto la mostra personale “Un teatro povero” negli spazi della Pinacoteca provinciale di Salerno e la mostra “Assenze”, con Joseph Kosuth, presso lo Spazio Amira di Nola. 
L'opera degli anni '70 "Croce", dal 2017, è parte della collezione permanente del Madre - Museo d'arte contemporanea Donnaregina di Napoli. 
Di Pietro Lista hanno scritto, tra gli altri: Renato Barilli, Achille Bonito Oliva, Giulio Carlo Argan, Germano Celant,
Vittorio Sgarbi, Filiberto Menna, Enrico Crispolti, Gillo Dorfles, Angelo Trimarco, Nello Ponente, Michele Bonuomo.

Pietro Lista - MOMENTI ECCEDENTI 

Comunicato stampa

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Ecco "31 e 55  in formā"

6/4/2021

1 Comment

 
L’incontro tra la libreria Dante & Descartes di Raimondo Di Maio e lo spazio Anywhere Art Company di Armando Minopoli, ubicati nel centro storico di Napoli lungo via Mezzocannone, nasce per promuovere la cultura nelle sue diverse espressioni – dalle arti visive alla letteratura e alle arti performative – coinvolgendo artisti noti ed emergenti nel panorama contemporaneo, invitati periodicamente a interpretare, simultaneamente, secondo la propria cifra stilistica l’identità dei due luoghi – la vetrina su strada della libreria casa editrice (civico 55) e le stanze dello studio di architettura (civico 31, quinto piano). L’iniziativa, come suggerisce il calembour, vuole “informare” di eventi, che si svolgeranno in un clima sobrio e conviviale, per un dialogo a più voci, tra confronto multiforme e contaminazione, tra analogie e dissonanze, che riguarda scrittura e di-segno, parole e figure, e per estensione la “forma” nel significato, di derivazione latina, più ampio e profondo.
1 Comment
Armando
6/5/2021 05:16:24 am

Bella iniziativa

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    31 e 55 in formā

    ... un dialogo a più voci, tra confronto multiforme e contaminazione, tra analogie e dissonanze, che riguarda scrittura e di-segno, parole e figure, e per estensione la “forma” nel significato, di derivazione latina, più ampio e profondo.

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    June 2021

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