Pietro lista
PIETRO LISTA nasce a Castiglione del Lago (PG) nel 1941 e nel 1954 si trasferisce in Campania dove studia all'Accademia di Belle Arti di Napoli col pittore futurista Emilio Notte. Inizia ad esporre negli anni sessanta e una delle prime mostre (Galleria del Cine Club, Napoli) lo vede impegnato su invito di Giulio Carlo Argan. Nel 1968 partecipa, presso gli Antichi Arsenali di Amalfi alla mostra "Arte povera più Azioni povere" organizzata da Marcello e Lia Rumma, uno degli eventi costitutivi del movimento poverista riunitosi intorno al curatore Germano Celant. Degli stessi anni sono le mostre presso il Palazzo dei Diamanti a Ferrara e a Napoli alla Modern Art Agency e al Palazzo Reale.
Negli anni '70 è presente alla "VIII Biennale di Parigi", alla "X Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma" e al "Premio Michetti" presso la Fondazione omonima di Francavilla al Mare. Nel 1983 espone da Trans/Form a Parigi e alla Galerie K di Tokyo, mentre all'inizio degli anni '90 fonda, a Paestum, il Museo dei Materiali Minimi d'Arte Contemporanea e realizza una scultura permanente per l'Università degli Studi di Salerno, a Fisciano.
Nel 2000 espone a Barcellona presso la Galeria d'art 33 ("Interni", a cura di Gillo Dorfles) ed a Milano presso l'Archivio di Stato di Palazzo del Senato.
Nel 2011 è invitato da Vittorio Sgarbi al Padiglione Italia della "54° Esposizione Internazionale d'Arte Biennale di Venezia", l'anno successivo espone "Nero di Marte 44", a Napoli, presso la Galleria The Apartment e nel 2016 allestisce la mostra "Hoc opus fecit... Pietro Lista", con oltre cinquanta opere, presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano.
Recentemente ha tenuto la mostra personale “Un teatro povero” negli spazi della Pinacoteca provinciale di Salerno e la mostra “Assenze”, con Joseph Kosuth, presso lo Spazio Amira di Nola.
L'opera degli anni '70 "Croce", dal 2017, è parte della collezione permanente del Madre - Museo d'arte contemporanea Donnaregina di Napoli.
Di Pietro Lista hanno scritto, tra gli altri: Renato Barilli, Achille Bonito Oliva, Giulio Carlo Argan, Enrico Crispolti, Germano Celant, Filiberto Menna, Gillo Dorfles, Vittorio Sgarbi, Angelo Trimarco, Nello Ponente, Michele Bonuomo.
Negli anni '70 è presente alla "VIII Biennale di Parigi", alla "X Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma" e al "Premio Michetti" presso la Fondazione omonima di Francavilla al Mare. Nel 1983 espone da Trans/Form a Parigi e alla Galerie K di Tokyo, mentre all'inizio degli anni '90 fonda, a Paestum, il Museo dei Materiali Minimi d'Arte Contemporanea e realizza una scultura permanente per l'Università degli Studi di Salerno, a Fisciano.
Nel 2000 espone a Barcellona presso la Galeria d'art 33 ("Interni", a cura di Gillo Dorfles) ed a Milano presso l'Archivio di Stato di Palazzo del Senato.
Nel 2011 è invitato da Vittorio Sgarbi al Padiglione Italia della "54° Esposizione Internazionale d'Arte Biennale di Venezia", l'anno successivo espone "Nero di Marte 44", a Napoli, presso la Galleria The Apartment e nel 2016 allestisce la mostra "Hoc opus fecit... Pietro Lista", con oltre cinquanta opere, presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano.
Recentemente ha tenuto la mostra personale “Un teatro povero” negli spazi della Pinacoteca provinciale di Salerno e la mostra “Assenze”, con Joseph Kosuth, presso lo Spazio Amira di Nola.
L'opera degli anni '70 "Croce", dal 2017, è parte della collezione permanente del Madre - Museo d'arte contemporanea Donnaregina di Napoli.
Di Pietro Lista hanno scritto, tra gli altri: Renato Barilli, Achille Bonito Oliva, Giulio Carlo Argan, Enrico Crispolti, Germano Celant, Filiberto Menna, Gillo Dorfles, Vittorio Sgarbi, Angelo Trimarco, Nello Ponente, Michele Bonuomo.
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